Fiorenzo Ranieri
Di seguito riporto la traduzione dei paragrafi finali dell’interessante articolo di Matthew Bowker “Hikikomori come desiderio deturpato” (1). Il lavoro è stato pubblicato nel 2016. Nei paragrafi finali Bowker approfondisce la relazione tra l’adolescente o il giovane adulto in ritiro sociale volontario con la sua famiglia, descrivendo sia le possibili origini delle fragilità che portano alla drastica scelta di chiudersi in causa, sia le relazioni che caratterizzano i rapporti familiari al momento attuale.
“Hikikomori come desiderio deturpato: indulgenza, mistificazione e vittimizzazione nel fenomeno dell’estremo isolamento sociale in Giappone”.
La mistificazione e la deturpazione del desiderio
Interpretare i discorsi accademici, clinici e popolari sull’hikikomori con un occhio alla resistenza si rivela un metodo utile per avvicinarsi al fenomeno stesso dell’hikikomori. Naturalmente la comprensione di fenomeni psico-sociali come l’hikikomori nei loro contesti socio-politici e culturali è spesso preziosa, ma in questo caso, una sorta di protezionismo intellettuale del fenomeno hikikomori ha mistificato piuttosto che illuminare la condizione. Continua a leggere Bowker, M. H.: Hikikomori come desiderio deturpato