Il workshop è condotto da Fiorenzo Ranieri e Miriam Monticelli
L’hikikomori è un bambino, un adolescente o un giovane adulto che si reclude volontariamente nella propria casa per lunghi periodi non mostrando segni evidenti di disagio psicologico o disagio mentale conclamato come la schizofrenia o un disturbo dello spettro autistico, la disabilità intellettiva o i classici sintomi di uno stato depressivo. Questo fenomeno è stato descritto per la prima volta in Giappone ma diverse ricerche mostrano che si sta diffondendo in molti paesi del mondo compresa l’Italia. La scelta di diventare un hikikomori venga presa dalla persona nel tentativo di trovare una soluzione alle difficoltà nella relazione con se stesso e con gli altri. La decisione di autorecludersi si trasforma rapidamente in una trappola. In questa condizione l’individuo viene imprigionato in complessi meccanismi di funzionamento della mente che imbrigliano e coartano l’indipendenza e l’autonomia personale. Ciò è dovuto al fatto che con il ritiro una organizzazione di personalità patologica precostituitasi durante gli anni della prima infanzia prende progressivamente il controllo del mondo interno, spingendo verso stati mentali e comportamenti anti evolutivi.
Il programma del corso è teorico/clinico. Continua a leggere Workshop “Il fenomeno Hikikomori” Una prospettiva psicoanalitica del ritiro psichico e sociale nel ciclo di vita